Matteo ne è rimasto ragionevolmente sgomento. personalmente, mi sento orripilata da affermazioni del genere: a volte ho la sensazione che il tempo perso sia quello che non passo a scrivere, magnifica compensazione isterica di cui godo per nulla silenziosamente. Scrivere rientra nell'elenco delle attività psicofisiologiche indispensabili alla mia sopravvivenza come individuo: mangiare, bere, scopare, defecare, dormire, sognare – scrivere.
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