mercoledì 29 febbraio 2012

BIL_WILD_ORGIA – fumetti, drag king e teatro nella nuova puntata di Queer Laundry



Abbiamo voluto strafare – e strafarvi: giovedì 1 marzo dalle 13.30 alle 14.30 vi portiamo a BilBolBul con Fabio Sera ospite in studio, vi prepariamo all’avvento delle Eyes Wild Drag per QueenKongParty ed il workshop di Kinging, oltre a rendervi compartecipi dell’Orgia pasoliniana in scena a Teatri di Vita.

Fabio Sera sarà ospite della lavanderia a gettoni di Kairos per presentre “In un corpo differente”, graphic novel del 2011 edita da Comma22, storia della transessuale Romina Cecconi nell’Italia di fine anni ‘50: oltre che dei panni sporchi di Fabio, parleremo anche della sua mostra all’interno di BilBolBul.

Con un’intervista a Senith, vi presenteremo le Eyes Wild Drag: il gruppo romano fondato nel 2006 e tra i principali promotori del Drag King in Italia, sarà a Bologna per un intero weekend, il 10 e l’11 marzo con un doppio impegno tra il QueenKongParty ed un workshop di DragKing entrambi organizzti da Ass.Comunicattive+Let’sQueer+Maia P. Parleremo di queer, di corpi e generi performati, di un contest F2F e di cosa si nasconde dietro ad un paio di baffi.

Ai nostri microfoni avremo anche Maurizio Patella e Francesca Ballico, i due attor* storic* che Adriatico ha diretto dal 2004 in Orgia, la tragedia di Pasolini più astratta e forse la più emozionante e poetica: un’orgia di parole, passioni, ricordi, che travolgono un Uomo e una Donna che si torturano a vicenda come in un sacrificio rituale. Ma anche la denuncia dello sradicamento di una società lanciata verso un abbagliante e infido progresso contro cui si pone la rivoluzione del Diverso contro la barbarie che avanza.

60 minuti di queer culture vi aspettano su Radio Kairos, nata libera & scelta per passione.

Queer Laundry – cultura senza ammorbidente, va in onda tutti i giovedì dalle 13.30 alle 14.30 ed in replica il lunedì dalle 20.30 alle 21.30 su Radio Kairos 105.85 fm o in web streaming dal sito www.radiokairos.it

martedì 28 febbraio 2012

Il primo marzo in piazza per la libertà di scelta dei migranti



da Kalima-Scuola di italiano con le migranti e Sportello Migranti TPO

Giovedì 1 marzo 2012
Piazza Nettuno, ore 16.30

Scegliere il proprio futuro è la sfida che ogni giorno affrontano milioni di persone in questo paese: precari o “garantiti”, lavoratori autonomi o subordinati, autoctoni o migranti.
Per questo, il prossimo primo marzo, da tre anni giornata di mobilitazione per i diritti dei migranti, saremo in Piazza Nettuno per raccogliere le firme della campagna “Per la libertà di scelta” promossa dal Progetto Melting Pot Europa e sottoscritta da migliaia di persone, tra cui anche moltissimi amministratori locali.
Per rivendicare il diritto di scelta per i milioni di migranti che in questo paese sono costretti a subire la minaccia dell’espulsione, ad accettare condizioni di lavoro indegne, a subire il razzismo e la criminalizzazione, a vivere nell’ombra della clandestinità o tra le tante forme dello sfruttamento contemporaneo, a subire il ricatto di una legge ingiusta, la Bossi-Fini, che produce clandestinità.
Con noi ci saranno i richiedenti asilo approdati sulle nostre coste dalla Libia dopo che la guerra li ha costretti a fuggire, che chiedono il diritto di restare, il rilascio di un permesso di soggiorno umanitario che li sottragga dalla clandestinità.
Invitiamo tutte e tutti a sostenere e promuovere la campagna per il diritto di soggiorno dei migranti vittime della politica dell'emergenza e a firmare la petizione, in Piazza Nettuno giovedì primo marzo e su www.meltingpot.org

lunedì 27 febbraio 2012

kus @ elastico - BilBolBul 2012




VENERDI 2 MARZO 2012
h. 20.30
opening
per BILBOLBUL 2012

Kuš!
the
last
match

http://www.komikss.lv/
http://www.bilbolbul.net/2012/it/dettMostre.php?var=5

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Il magazine lettone Kuš! è una delle proposte più interessanti nell'ambito del fumetto contemporaneo. Creato nel 2007 a Riga, in pochi anni ha accolto al suo interno i contributi di numerosi autori provenienti da tutta Europa, oltre che da Canada, Stati Uniti e Giappone.Unica rivista di fumetto dei paesi baltici, Kuš! ha fatto conoscere in Europa, grazie anche all'intraprendenza del curatore svizzero David Schilter, autori provenienti da Lettonia, Lituania ed Estonia poco noti anche sulla scena indipendente – come Ingrida Pičukane, Anete Melece, Rūta Briede, Kaspar Groševs, Dace Sietina, Yoshi, UKNO, Mārtinš Zutis, Triinu Lille.

Kuš! propone storie brevi e brevissime attraverso una eterogeneità di stili e tecniche, svolgendo un importante ruolo di promozione del fumetto in un paese, come la Lettonia, dove non esiste una cultura legata a questo linguaggio. Questa assenza "storica" conferisce al progetto una carica sperimentale e innovativa che lo svincola dagli schemi canonici e che permette interessanti intuizioni anche rispetto alla scelta del formato. La rivista esce infatti in formati differenti, che spaziano dall'albo antologico brossurato (š!), passando per piccole monografie (mini Kuš!), arrivando fino ai pocket (Kuš! Special e KU foldout). Kuš!non realizza solo pubblicazioni cartacee, ma organizza mostre, workshop e partecipa a festival internazionali di fumetto.

L'antologica che Elastico dedica a Kuš! si articola in diversi nuclei, in modo da restituire il più possibile la feconda complessità di questa importante realtà creativa. The last match –in mostra dall'1 al 15 marzo nell'ambito di BilBOlBul 2012 – nasce da sorta di sfida: “What happens if there is no budget for an exhibition, but anyway you want to make something substantial?” La rivista lituana invita così illustratori e artisti del fumetto internazionali a creare ciascuno un'opera che rappresenti la propria interpretazione di “the last match”, una minuscola tavola che possa essere collezionata nello spazio di una scatola di fiammiferi.

Il progetto – che si configura come una riflessione sulla attuale crisi finanziaria e sulla ricerca di nuove strategie di sopravvivenza da parte dell'arte – è cominciato nel 2009 a Riga, grazie ad un gruppo iniziale di 150 artisti di tutto il mondo via via lievitato. Nella primavera del 2011, ben 300 opere sono state raccolte, andando così a formare il cuore di una mostra itinerante che ha toccato diverse tappe in Europa.

Proprio questo nucleo di opere va a costituire la prima parte dell'esposizione ospitata da Elastico che si realizza come un'installazione composta da un “tappeto” di minuscole tavole sorrette da 300 fiammiferi. La stanza principale dello spazio ospiterà invece tre diverse opere slegate dall'ambito del fumetto in senso stretto. Tre grandi scatole di fiammiferi (300x60x30 cm) saranno assemblate e dipinte dagli autori della rivista, che realizzeranno anche un dipinto su muro; verranno infine proiettati tre cortometraggi di animazione.
Il giorno successivo all'inaugurazione – sabato 3 marzo, ore 16.30 – Modo Infoshopospiterà un incontro con gli autori.

Il numero 9 della rivista Kuš! ha meritato il “Prix de la bande dessinée alternative 2012” all'ultimo Festival International de la Bande dessinée d'Angoulȇme.

Luca Abbà è grave: l’attivista no tav è caduto da un traliccio dell’alta tensione durante un tentativo di esproprio dei terreni in Val Susa



da radio kairos:

"Bologna, 27 febbraio 2012 – Questa mattina sono iniziati in Val di Susa i tentativi di esproprio da parte delle forze dell’ordine per l’ampliamento del cantiere per il tunnel geognostico della Tav Torino-Lione.

Verso le 9 durante uno dei suddetti tentativi di esproprio della Baita in Clarea, Luca Abbà conosciuto attivista no tav salito su di un traliccio dell’alta tensione, è caduto dall’altezza di 10 metri mentre resisteva all’esproprio.

Apprendiamo con preoccupazione che le sue condizioni sarebbero gravi e che Luca è stato trasportato in eliambulanza al Cto di Torino.

Poco prima di cadere Luca era in diretta telefonica su Radio Blackout, testimoniando di essere salito sul pilone per protestare contro gli espropri.

Invitiamo tutt* a seguire gli aggiornamenti su quanto sta succedendo in valle e sulle condizioni di Luca su Radio Blackout e su global project.

Inoltre, segnaliamo che alle 18 in piazza Nettuno a Bologna è previsto un presidio di solidarietà con le attiviste e gli attivisti impegnati in queste ora in Valle di Susa."





mercoledì 22 febbraio 2012

QUEEN KONG PARTY - sabato 10 marzo a Bologna




Associazione Comunicattive, Let’S Queer e Maia P presentano, in
collaborazione con il gruppo gender drag romano Eyes Wild Drag:

SABATO 10 MARZO @ B.U.C.O., via Zago 11 (sotto il ponte di Stalingrado)

QUEEN KONG PARTY, una serata dedicata alla trasformazione e al gioco
con la propria visione di sé.
VICTORIA CONTEST, performance e contest F2F con le Eyes Wild Drag per la prima volta a Bologna. Salite sul palco e partecipate alla competition!
Tutte le femminilità bio, faux, trans, inter, gay, etero potranno essere esaltate, riviste o sconvolte in una competition “all’ultima stilla di gloss”.
BE QUEEN, BE KING, QUEER UP!

Dalle 22.00 camera di trasformazione! Trucco, parrucco & queen restyle

:::live MENAGE à TROIS

:::VICTORIA CONTEST – contest F2F con le Eyes Wild Drag per la prima volta a Bologna

:::DJSET Sillygoose – Kinda - Lemp
:::VJSET Sasori

l'evento su facebook

martedì 21 febbraio 2012

In principio fu l'obitorio - dalla biografia non autorizzata delle Shootin'Dollz



- Ho trovato uno studio per le Dollz.
- Ma pensa.
- E' fighissimo.
- Bene.
- Era un obitorio.
- Molto bene.

::: to be continued :::

MI STO STRETTA - laboratorio attorale





Lunedì 27 febbraio h 19.30 incontro pubblico di presentazione del laboratorio attorale MI STO STRETTA, per donne e altre favolosità, a cura di Maia Pedullà

“Corriamo sempre più il rischio che l'utopia di una società diversa venga non solo rifiutata in quanto illusoria, ma addirittura proibita in quanto inconcepibile.”
(da Comunicazione-Guerriglia. Tattiche di agitazione gioiosa e resistenza ludica all'oppressione)

Uno spazio per esercitare l’immaginazione a farsi corpo, azioni, parole, relazioni. Per sperimentare come possiamo inventare mondi, e come popolarli. Per scoprire dove abitano presenze, che nascoste e solitarie, sono cosa morta. In gruppo lavoreremo su esercizi di riscaldamento, attivazione, rilassamento: ci occuperemo della necessaria cura reciproca e del contesto, allenandoci all’improvvisazione guidata per sviluppare i nostri superpoteri.

Partendo da elementi di racconto biografico, dalle potenzialità dello spazio di lavoro, e dalle nostre capacità magiche di trasformare gli oggetti, attraverseremo diversi approcci a modi possibili (e impossibili) di sviluppare una narrazione individuale e corale.
Nella seconda parte del laboratorio ci dedicheremo ad affinare la costruzione di uno spazio comune, frammentato sulle frequenze dell’intimità, per condividerlo con un pubblico che dobbiamo inventare, prima ancora che invitare.

DURATA ::::::::::::: marzo - aprile
INIZIO ::::::::::::::::: lunedì 5 marzo h 20
PERIODICITA' :::::: settimanale
COSTO :::::::::::::::::::: 50 €/mese
PARTECIPAZIONE :::: su iscrizione
CALENDARIO :::::: marzo tutti i lun h 20-23;
aprile tutti i lunedì (tranne pasqua) h 20-23 + 2 domeniche pomeriggio

Numero minimo 10, max 16 partecipanti

Se non puoi venire all'incontro di presentazione
+ INFO & ISCRIZIONI:
maia.p.labs@gmail.com
+ 39 3492871866
www.cassero.it

Maia Pedullà - organizzatrice culturale, pink-attivista, performer. Ha partecipato a diversi spettacoli teatrali e progetti site-specific, fra gli altri di Teatro San Martino, Masque Teatro, Compagnia Laminarie, Giacomo Verde. Ha partecipato a diversi laboratori di formazione teatrale, fra gli altri con Ascanio Celestini, Laura Curino, Marco Baliani, Mamadou Dioume, Serena Sinigaglia, Lindsay Camp.
Ha fatto parte per cinque anni del progetto bolognese Sexyshock e di altri progetti collettivi; è stata presidente dell’associazione Betty&Books – libreria e sex shop al femminile, di cui è stata cofondatrice.

lunedì 20 febbraio 2012

NINA SIMONE - la puntata monografica di Bradipo su Radio Kairos



Bradipo ci regala una puntata monografica dedicata ad una delle donne della mia vita - Nina Simone.

Potete ascoltare 90 minuti di radio fatta come si deve lunedì 20 febbraio dalle 21.30 alle 23 su Radio Kairos, 105.85 fm da Bologna o in web streaming dal sito radiokairos.it.

Ma se proprio non resistete, qui sotto c'è il podcast.

sabato 18 febbraio 2012

HONOLULU SWING Live Concert @ Scalo San Donato - Bologna




Sabato 18 e domenica 19 Febbraio 2012, dalle 18 alle 24
c/o progetto di riciclaggio urbano, Scalo San Donato Via Larga 49, Bologna. Ingresso libero.

Quando la crisi distrugge le aziende, ci si riscopre artigiani…

L’Associazione Planimetrie Culturali, con il Patrocinio del Quartiere San Donato di Bologna,
propone due giorni di mostra/mercato per riscoprire oggetti, abbigliamento, prodotti erboristici, arredo-design, accessori, cibo; il tutto auto prodotto e/o riciclato. Contro la demonizzazione del posto fisso, il rilancio del lavoro artigianale: un artigiano è un artigiano per sempre e, non si annoia mai.

Live Concert Domenica 19 > HONOLULU SWING:

Neter Calafati : Chitarra Solista

Lorenzo Vuolo & Carlo Montanari : Chitarre Ritmiche

Emiliano Bozzi : Contrabbasso

Gabriele Merli : Saxofono

Gli Honolulu Swing nascono dall’incontro tra musicisti accomunati dalla passione per la musica Manouche, detta anche Gipsy Jazz.

Il termine Manouche è l’autonimo con cui si definiscono le popolazioni romanì presenti nel nord Europa (Francia, Belgio ,Germania), ma ha iniziato a definire un vero e proprio genere musicale da quando negli anni ’30 un manouche di nome Django Reinhardt, con il suo Le Quintette du Hot Club de France, mescolando le tradizioni musicali della sua gente con i primi echi della musica afroamericana diede vita a quello che è considerato il primo jazz europeo. Una musica caratterizzata dal virtuosismo delle improvvisazioni degli strumenti solisti, in origine chitarra e violino, e da una solida sezione ritmica (la pompe) di due chitarre e contrabbasso.

Gli Honolulu Swing riprendono la formazione tipica del quintetto inserendo il saxofono soprano al posto del più classico violino contaminando quindi il genere musicale tradizionale con delle sonorità più moderne. Il gruppo propone una serie di brani classici appartenenti al repertorio di Django e dei più famosi chitarristi manouche oltre ad alcune composizioni originali. A breve l’uscita del loro primo album registrato allo studio Bunker di Rubiera con la partecipazione del violinista irlandese Column Petit.




105_PUNTO_85: giovedì 23 febbraio l’aperitivo di RadioKairos @ IlPunt?



Giovedì 23 febbraio Kairos torna con un aperitivo radiofonico a Il Punt?_wine & lounge bar: drinkz, finger_food, un djset con Vanja & 33(ore) direttamente dal nuovo programma Bradipo, l’expo colletiva di Lara Zibret / Nikò Vitiello / Andrea Moresco / Jacopo Manelli in collaborazione con Megpie Project – la gazza ladra dell’arte.

Radio Kairos – nata libera, scelta per passione.
105.85fm
radiokairos.it

:::giovedì 23 febbraio

:::H 19 / 23

:::DJSET_sudden feel music
con_VANJA & 33 (Bradipo)

bradipofm.blogspot.com

:::EXPO_in collaborazione con MEGPIE PROJECT
con_ Lara Zibret / Nikò Vitiello / Andrea Moresco / Jacopo Manelli

megpie.it

@Il Punt?
wine & lounge bar
via san rocco 1/g
Bologna

mercoledì 15 febbraio 2012

DRAG KING WORKSHOP - a Bologna domenica 11 marzo con EyesWildDrag



Domenica 11 marzo 2012
WORKSHOP di DRAG KING
con Eyes Wild Drag

dalle 14 alle 20
presso Il Cassero – Gay Lesbian Center, Via Don Minzoni 18 Bologna
organizzazione a cura di Associazione Comunicattive, Let’S Queer, Maia P


Per iscrizioni e informazioni
email: dragwork.11.3@gmail.com
cell: +39 349 2871 866 (Maia Pedullà)

Il workshop è rivolto a quelle donne che desiderano intraprendere un viaggio personale nella mascolinità attraverso il Kinging, ovvero il travestimento maschile. Partendo dal proprio immaginario, corpi sessuati di donne interpreteranno i canoni del “maschile” nelle sue infinite tipologie, smascherando come i generi non siano altro che costruzioni culturali e sociali con caratteristiche variabili, acquisite e rappresentabili.

L’impulso che si accende, quando si decide di frequentare un laboratorio di drag king, è quello di sperimentare il ruolo maschile con i nostri corpi e le nostre menti educate al femminile. In questo passaggio, si scompongono gli schemi imposti da un’educazione che ci hanno fatto credere ineludibile, per riassemblarli lucidamente in percorsi nuovi.

Gli strumenti sono quasi teatrali e giocano con la rappresentazione di sé: il travestimento, il trucco, la postura del corpo e il rapporto con lo spazio, la voce, il ruolo. E’ un gioco che comincia con regole semplici e che, arricchito della singolare esperienza e sensibilità di ognun*, diventa un viaggio mai scontato.

E’ un’occasione divertente, ma non per questo meno seria, per riappropriarci del nostro potere di generare 
sguardi, desideri, incanti, illusioni e, chissà, anche di realizzare sogni. Trasformare il proprio corpo è erotismo. Ed erotico è compiere un viaggio consapevole, andando oltre le soglie dell’identità e della percezione di sé stesse e degli altri.

Ogni partecipante dovrà portare un cambio di vestiti per la nuova identità maschile, ciocche dei propri capelli per la costruzione di barba e/o baffi, gel per i capelli (se lo si desidera), una benda elastica alta per la fasciatura del seno (almeno 12 cm, meglio 20), ovatta e preservativi per la costruzione di un pene artificiale, un paio di forbici e uno specchio.

Per garantire la partecipazione attiva di tutte le partecipanti e la necessaria cura da parte della compagnia, il workshop è aperto a un numero massimo di 15 partecipanti, per iscrizioni manda una mail a dragwork.11.3@gmail.com, o telefona: +39 349 2871 866.

Costo: 25 euro.
Se sei motivata a partecipare ma il costo ti sembra alto: contattaci! Troveremo una soluzione.

Eyes Wild Drag, gruppo queer gender drag di Roma, lavora da diversi anni nella sperimentazione del genere, dei ruoli e dell’immaginario erotico, rappresentando la principale espressione drag condotta da tre donne in Italia. Sono state più volte all’estero (dalla Svizzera a Berlino a San Pietroburgo), hanno catturato l’attenzione dei media nazionali (Venerdì di Repubblica, Gioia, I viaggi di Nina, Rai4, Pomeriggio 5, Sky, Radio Popolare). Attivist* queer, curano eventi drag (in bilico tra una graffiante demenzialità e una magica poesia), ridisegnano un immaginario queer del femminile, curano un festival internazionale di arte queer.

http://www.associazionecomunicattive.org
http://www.myspace.com/letsqueer

Robert Mapplethorpe - tutto l'amore di Radio Kairos



Sì, a Radio Kairos amiamo davvero molto Robert Mapplethorpe - e dopo essere stat* alla sua mostra, abbiamo dedicato 2 puntate di 2 programmi alla mostra che la Fondazione Forma di Milano ha dedicato al fotografo: qui sotto, trovate il podcast di Queer Laundry e quello di Bradipo.

buon ascolto a tutt*.




domenica 5 febbraio 2012

KAIROS DA BERE post_glaciale







Domenica 12 febbraio vi riscalderemo con Kairos da bere: aperitivi & cena vegana, live dei Divanofobia e musica selezionata dai dj di RadioKairos – nata libera, scelta per passione.

:::domenica 12 febbraio
:::H 19 / 24

:::aperitivo & vegan delicatezzen

:::djset con 
Enz Eno_HiroshimaMonAmour
Ghost Dog_CasualCaos
AlicE_BollitoMisto

:::live Divanofobia
http://www.myspace.com/divanofobia

@TPO – teatro polivalente occupato
via casarini 17/5
Bologna

Radio Kairos
105.85 fm
www.radiokairos.it

mercoledì 1 febbraio 2012

YES, SHE PORN! workshop di post_pornografia



“La pornografia è un modo di parlare di molte cose importanti. (…) Ma è anche una possibilità di parlare di sesso attraverso modalità che scavalcano il linguaggio scientifico.” Linda Williams

proiezioni - chiacchiere - aperitivo
per confrontarci e per saperne di più sui porno delle donne

YES SHE PORN!: perché la pornografia “femminile”, e perfino femminista, ha già una sua storia. E perché le donne esprimono una crescente domanda di consumo di pornografia, sia commerciale, indipendente, o amatoriale.

Non sempre quando le donne prendono la macchina da presa, riescono a sovvertire i codici prescrittivi e normativi della pornografia “classica”, destinata a (costruire) un pubblico “maschile”.
Eppure ci sono sperimentazioni interessanti, che vogliono mettere in crisi, o giocare consapevolmente, con alcuni stereotipi sulla nostra sessualità, sui nostri corpi, sui nostri desideri. Guarderemo insieme una selezione di materiali audiovisuali, prevalentemente a tematica lesbica e girati da donne, per farci un’idea, necessariamente parziale, dello stato dell’arte.

Due ore (tre al massimo) di laboratorio, per condividere esperienze e visioni, per ragionare collettivamente, attraverso attività guidate, su come le produzioni pornografiche contribuiscono a costruire e decostruire i nostri immaginari erotici, ma non solo…

Yes She Porn è un laboratorio pratico, non nel senso che vogliamo imparare a “fare porno”, bensì “a guardare porno”: in una prospettiva critica, orientata a favorire una sessualità libera, consapevole, consensuale, la proposta è di confrontarci per costruire un nostro proprio sguardo, intenzionale e informato, sulla pornografia. Perché guardare è un processo attivo, in cui mettiamo in gioco pregiudizi, giudizi, aspettative, esperienze, conoscenze, intenzioni… affetti… e non un atto meramente fisiologico.

E allora: cosa sappiamo del porno? Come è stato definito? I dibattiti sulla pornografia influenzano il modo in cui la guardiamo? Come la guardiamo? Dove possiamo trovare dei materiali che incontrano i nostri gusti?

per garantire a tutt@ una effettiva partecipazione attiva al workshop, il numero dell@ partecipanti è limitato: se ti prenoti ci aiuti a garantirti la migliore accoglienza!

:: INGRESSO FREE :::
:: offerta libera ::
::: PRENOTAZIONE CONSIGLIATA :::

per INFO E PRENOTAZIONI ::: viazambonifemminista@inventati.org
oppure telefona al numero: 3336054026


Maia Pedullà, organizzatrice culturale, attivista, attrice, perfomer, traduttrice, ha tenuto laboratori didattici sull’uso dei sex toys in tutta Italia, prssso associazioni di donne e festival; ha fra l’altro fatto parte per cinque anni del progetto bolognese Sexyshock; è stata presidente dell’associazione Betty&Books – libreria e sex shop, di cui è stata cofondatrice; ha fra l’altro curato l’edizione italiana di “Temporaneamente tua. Intimità, autenticità e commercio del sesso” di Elisabeth Bernstein, Odoya Edizioni, 2009.