martedì 30 ottobre 2012

Amaci, Alfredo - il podcast della IV puntata di deLirica dedicata a La Traviata



IV puntata di deLirica, il programma di Radio Kairos che tenta una rieducazione all'opera ogni lunedì dalle 20.30 su 105.85fm o in web streaming dal sito www.radiokairos.it

Nel podcast, che potete ascoltare o scaricare qui sotto, (s)ragionamenti sulla perla dellla trilogia popolare di Verdi, una delle opere più amate e rappresentate, scenario delle odiose convenzioni sociali e dell'ipocrisia borghese, monumento post mortem ad una "puttana" (Verdi dixit) che ci viene consegnata come una delle più grandi eroine dell'Ottocento: La Traviata - amaci, Alfredo.


lunedì 29 ottobre 2012

WILSON JOZEF VAN WISSEN (NL) + MAURIZIO ABATE (IT) live elastico venerdì 2 novembre



VENERDI 2 NOVEMBRE h. 20
LIVeLaSTiCo 

organizzato da MADAME 

WILSON JOZEF VAN WISSEN (NL) + MAURIZIO ABATE (IT) 

http://www.jozefvanwissem.com/ 
http://maurizioabate.tk/ 

+++++++++++++++++++++++++++++++++++++ 
Jozef van Wissem, liuto
Prima data del nuovo tour europeo del liutista e compositore Jozef van Wissem (nato a Maastricht nel 1962 e attualmente residente a New York), in arrivo dagli Stati Uniti dopo il successo del suo sodalizio live e su disco con il regista Jim Jarmusch, per l’occasione in veste di chitarrista. Fedele alle radici della musica per liuto medievale, rinascimentale e barocca, Jozef van Wissem la rielabora secondo un approccio contemporaneo, per esempio attualizzando l’impiego di palindromi e composizioni speculari. Il risultato si presta a soddisfare sia i più attenti alle ricerche musicali di oggi, sia gli amanti di forme più classiche, con un equilibrio perfetto tra tecnica strumentale (sempre fedele alle qualità del liuto) e approccio compositivo e concettuale (a seconda dei casi vicino al minimalismo, all’improvvisazione, all’impiego di field recordings ed elettronica). La sua musica sembra sospesa nel tempo, ma è anche profondamente consapevole della tradizione da cui deriva e delle ricerche attuali. Non stupisce dunque che tra i suoi ispiratori si trovino, oltre ai compositori per liuto dei secoli passati, anche Morton Feldman, Robert Johnson, Aleister Crowley e Gilles Deleuze. Chi lo ascolta dal vivo per la prima volta è generalmente sorpreso da come riesca a trasportare lo spettatore spontaneamente in una condizione di ascolto insieme concentrata e rilassata, che lascia la possibilità di livelli di immedesimazione e di comprensione sempre più profondi. A ulteriore testimonianza dell’importanza del suo lavoro ci sono la commissione ricevuta dalla National Gallery di Londra per un pezzo ispirato a Gli Ambasciatori di Hans Holbein, e le numerose collaborazioni con alcuni tra i musicisti più importanti di oggi: Gary Lucas, Tetuzi Akiyama, Keiji Haino, James Blackshaw (con cui ha fondato i Brethren of the Free Spirit), Maurizio Bianchi, e recentemente Jim Jarmusch. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: 
Maurizio Abate chitarrista/polistrumentista
Ha suonato in/collaborato con : NEOKARMA JOOKLO-David Vanzan e Virginia Genta; ETERNAL ZIO-Rella The Woodcutter, Valla e Raubaus; ASABIKESHIINH, GOLDEN CUP-Luca Massolin, Makoto Kawabata (ACID MOTHERS TEMPLE), TASADAY. Nell'estate del 2011 ha partecipato a una performance della MERCE CUNNINGHAM DANCE SOCIETY.
Ha pubblicato dischi perQbico Records, Troglosound, Holidays, 8mm. 
In questa occasione Maurizio presenta un set che esplora le potenzialità sonico-psichedeliche dell'Hurdy-Gurdy; cosmic-rock e meditazione. Appena uscito anche in vinile. "Live from the Border" per Holidays records.


domenica 28 ottobre 2012

Gender Bender 2012 - la guida radiofonica di Queer Laundry alla Xedizione del festival

E' fine ottobre ed il festivalone incombe su Bologna, città del queer privilege: arriva la X edizione di Gender Bender e QueerLaundry offre una comoda guida radiofonica, che potete ascoltare online o scaricare per scoprire il programma 2012 insieme all'art director Daniele Del Pozzo.

stay tuned, stay queer.


giovedì 25 ottobre 2012

LA NOBILE ARTE - performance + expo sabato 27 ottobre in Elastico per Gender Bender





LA NOBILE ARTE
performance di e con VALENTINA BEOTTI
photo exhibit CLAUDIA PAJEWSKI

+++++++++++++++++++++++++++++++++++


Nell'ambito della decima edizione del festival internazionale, lo spazio ospita, in anteprima per l'Italia, il progetto di Valentina Beotti e Claudia Pajewski 


“Di quanta capacità vitale ho bisogno per contenerti? Quanta capacità vitale ho quando mi accorgo che non ci sei? Quanta capacità vitale ho quando ricordo come era averti vicino?” Una stanza vuota. Una boxeur. Un pubblico e un contesto distante ma invadente. Un match, infine, diviso in tre round alla ricerca di un senso. Cosa rende possibile lʼempatia con la sofferenza del proprio avversario? 


Ideato da Valentina Beotti e Claudia Pajewski, La nobile arte è unʼindagine non oggettiva sulla violenza dellʼamore. Sul senso che gli si attribuisce durante la sua assenza, sullʼindecifrabilità che assume mentre lo si vive e sul significato inequivocabile che gli si riconosce dopo averlo perso: tre fasi di un combattimento e pochi sublimi secondi capaci di giustificarne lʼintera durata. 


Innesto di generi in grado di ibridare performing art e fotografia, La nobile arte si sviluppa infatti sui binari di due diversi canali espressivi, resi paralleli dall'immagine evocativa della boxe. Se dal punto di vista performativo il nucleo approfondito è il sentimento amoroso, la parte fotografica si concentra sul tema dell’identità. Amore e identità sono qui intesi come parti di un unicum, in cui il perdersi nell’altra diventa al contempo epifania identitaria. Il sé dischiude i suoi confini precostituiti per scoprirsi parte del tutto e contenitore di tutte le infinite possibilità dell’essere. 


Valentina Beotti (Genova, 1978), attrice e performer professionista dal 1993. Ha lavorato tra gli altri con Giorgio Albertazzi, Giancarlo Sepe, Judith Malina, Hanon Reznikov, César Brie, Dominique Mercy, Gilles Coullet. Alternando attività teatrale e cinematografica, ha lavorato con Marco Ponti, Giuseppe Capotondi, Tarsem Singh, Michele Picchi, Richard Lowenstein, Luca Miniero e Paolo Genovese. Dal 2008 è parte della compagnia Ricci/Forte. 


Claudia Pajewski (LʼAquila 1979) è una fotografa professionista e giornalista freelance. Dal 2007 ad oggi ha pubblicato su molteplici testate nazionali ed estere. Nel 2011 consegue un master in critica giornalistica presso l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D‘Amico. Nel 2011 riceve dallʼOrdine dei Giornalisti d’Abruzzo il premio Polidoro. Nel 2012 è primo premio Hystrio per la fotografia di scena. www.claudiapajewski.com

martedì 23 ottobre 2012

INSTANT TOUR #1 - gallerie indipendenti a Berlino



potrebbe anche capitarti di ritrovarti a Berlino ed essere pres* da una compulsione costruttiva che ti potrebbe spingere a fare il tour delle gallerie d'arte della città in 48 ore - follow the white rabbit.

quasi sicuramente, hai trovato una sistemazione a Kreuzberg, quindi alzati, vai a fare un'abbondante colazione in Adalbertstraße 23 al Mundvoll ed attraversa la strada: il tuo primo spazio è ZEITZONE, ci trovi sempre qualcuno dalla tarda mattinata, si occupa di arte emergente, lo spazio è piccolo ma non troppo piccolo, all'interno c'è anche un baretto dove conviene bere una berliner. dopo essere uscit* ed aver salutato (rigorosamente con un "CIAO"), lanciati nel giro delle gallerie indipendenti del quartiere: puoi proseguire con SOX (aperta 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana) e con ENDART entrambe su Oranienstraße - più curata la prima, più freak la seconda, entrambe indipendenti. 

rimani in zona e vai alla Ballhaus Naunynstraße (Naunynstraße 27): meglio se nel tardo pomeriggio, meglio se dopo aver recuperato un programma perchè si alternano mostre e performance, danza e videoproiezioni con uno sguardo attento al queer. 

poi fatti 2 passi (ma proprio 2) nel parco ed entra alla KUNSTRAUM BADEN in Marianne Platz - occhio agli orari. se la trovi chiusa, puoi sempre pensare di andare in una storica galleria indipendente, con uno degli spazi più belli ed invidiati che abbia visto da un po' di tempo a questa parte:  la BETHANIEN in Kottbusserstraße dove, a seconda del programma, puoi capitare in mezzo ad installazioni senseless di un'artista berlinese, passando magari attraverso la personale di Richard Mosse - dai un'occhiata anche alle pubblicazioni della galleria, meritano.

sempre a Kreuzberg ma dalle parti di Mehringdamm, tenta la sorte e fai un salto senza troppe speranze da ATM (Eylaustraße 13) per vedere a che punto è la street art made in Berlin: abbandona ogni convinzione di trovarla aperta secondo gli orari indicati dal sito, il mood è quello bolognese di elastico - "apriamo quando apriamo (cit.)". 

NOI NO - uomini contro la violenza sulle donne





Queer Laundry ha ospitato Elisa Coco di Comunicattive – comunicazione di un certo genere per parlare di NOI NO: uomini contro la violenza sulle donne, la prima campagna di comunicazione sociale sulla violenza di genere rivolta agli uomini.

La campagna, promossa da Fondazione del Monte e Associazione Orlando, è stata lanciata a Bologna lo scorso 24 settembre: i testimonial sono uomini, volti noti dello spettacolo e dello sport, che si rivolgono ad altri uomini marcando la propria distanza da chi agisce – a vari livelli e con una terrificante varietà di forme – violenza sulle donne.

Proprio agli uomini, infatti, NoiNo.org chiede di mettere la faccia, di partecipare, di porsi in relazione tra loro per creare una comunità di uomini consapevoli, che dicono pubblicamente “No” alla violenza di genere, divulgano la campagna e coinvolgono altri uomini in questo network.

E per farlo è già online il sito web noino.org, crocevia di tutte le attività di comunicazione on line e off line della campagna. Il sito divulga informazioni e iniziative, fornisce ai membri della community mezzi di comunicazione, dà visibilità ai partner. È inoltre lo strumento attraverso cui gli uomini potranno compiere una serie di azioni. La prima, fondamentale e più semplice, è l’adesione, per la quale è sufficiente inserire il proprio nome, cognome e indirizzo mail nell’apposito form. E per chi vorrà sostanziare la propria mobilitazione è possibile “metterci la faccia” pubblicando, a supporto della campagna, la propria foto e un video messaggio. Tutti questi contenuti saranno poi postati su Facebook, per attivare un virtuoso meccanismo virale che possa, attraverso il passaparola, coinvolgere quanti più uomini possibile.

Ascolta il podcast online - stay tuned, stay choosy.


giovedì 18 ottobre 2012

::: INDISORDER ::: da elastico venerdì 19 ottobre



arriva da elastico un boccata d'aria spagnola: INDISORDER, progetto di artist* con base a Siviglia, verrà presentato venerdì 19 ottobre da elastico con la collezione di t_shirt d'artista a tiratura limitata, connotata dalla filosofia DON'T TAG, una prospettiva Queer che intreccia quotidianamente una moltitudine di voci in movimento, giocando con i clichés e mettendosi di traverso - sempre.

dalle 20 video, t_shirt fresche fresche, abbondanti aperitivi, finger food ed il djset della Wanda - friday, I'm in love.

mercoledì 17 ottobre 2012

::: COSI' E' SE VI PARE + Oh!theladystone :::



Non faccio in tempo a tornare dai miei fasti berlinesi, che già mi stordiscono con un calendario di eventi fittissimo - un save_the_date dietro l'altro.

Il primo appuntamento è questa sera, mercoledì 17 ottobre, al TPO: dalle 19 possiamo deliziarci nell'ordine con l'aperitivo acustico di Oh!Theladystone, le prelibatezze bio dalla cucina sostenibile a kmZero, la proiezione del documentario di Irene Dionisio "Così è se vi pare" inchiesta che racconta le attività pubbliche e private del Movimento per la Vita attraverso la voce e le azioni dei suoi dirigenti nazionali, toccando il tema delle posizioni anti-abortiste, la presenza negli ospedali e nelle scuole pubbliche e la presenza di servizi psicologici e sacerdotali per la guarigione di gay e lesbiche.

Siateci.

giovedì 4 ottobre 2012

DeLirica – l'opera come non l'avete mai sentita.


Da Lunedì 8 ottobre, il palinsesto di Radio Kairos si arricchisce di una nuova follia radiofonica: parte deLirica, un programma dedicato al genere di spettacolo più pop a cui siamo riuscit* a pensare – l'opera.

Per un'ora vi intratterremo con un dizionario (s)ragionato della lirica, rubriche, considerazioni assolutamente personali, interviste al limite della que(e)rela, audio selezionati e malignità da antologia: il tutto nell'immodesto tentativo di decostruire stereotipi fastidiosi ed rafforzarne di nuovi, con il dichiarato intento di riconciliarci con un genere di spettacolo che vorremmo tornasse ad essere popolare.

La conduzione dei 60 minuti di deLirica ha una composizione più che mista: tutti i lunedì dalle 20.30 alle 21.30, vi accompagneranno Davide - il rifugiato proveniente da Bradipo, Sara - una delle due Kessler di QueerLaundry, Fabrizio – il vero gioiello della campagna acquisti estiva di Kairos.

Lunedì 8 ottobre dalle 20.30 alle 21.30, deLirica vi aspetta su Radio Kairos – 105.85 fm o in web streaming dal sito www.radiokairos.it


CON LA CODA DELL’OCCHIO – performance e fotografia dal 4 al 6 ottobre in TPO a Bologna




a cura di Roberto Ruager
4, 5, 6 ottobre 2012 – dalle 18.30
con performance di
Giuditta de Concini, Anna Albertarelli | Gohatto
Barbara Vitangeli |LunaquichesAerea

Una mostra, un evento performativo e un’esperienza sensoriale per riflettere sul corpo e sull’identità. Indagarne i limiti ma anche le sfide quotidiane che rappresentano nella contemporaneità.

Presente, passato e futuro. Rosso, Nero e Bianco. Fuoco, Acqua e Aria. Guardare “Con la coda dell’occhio” non sarà soltanto un’esperienza visiva, lo spettatore dovrà sentire, odorare e gustare, perché suoni, colori, luci, odori e sapori si fonderanno per coinvolgere a 360 gradi chi attraverserà l’evento.

I pannelli fotografici saranno la cornice scenica delle tre performance: giovedì 4 ottobre si partirà la compagnia Gohatto che presenterà lo Studio per trittico dal titolo “Il patto segreto”, con partiture fisiche di Anna Albertarelli e Thomas Passuti e musica potestà di Roberto Passuti.Venerdì 5 ottobre sarà la volta del rosso della danza indiana Bharata Natyam, eseguita dalla maestra Giuditta de Concini accompagnata dalle percussioni e dal canto sufi del musicista Ayub Muhammad. . A chiudere le danze, sabato 6 ottobre, la performance sospesa sul tessuto aereo di Barbara Vitangeli della Compagnia LunaquichesAerea, conLoretta Cerè, all’organetto diatonico.

Ogni serata sarà accompagnata da una performance culinaria con finger food studiata a seconda del tema e del colore della giornata a cura di Godetica.

Apertura mostra ore 18.30 – 00.00
Inizio performance ore 20.45
::Ingresso:: 1 Euro sostieni l’indipendenza

Lo Scatto Fotografico
Nota dell’autore Roberto Ruager

“La vita è ciò che accade quando sei impegnato a fare altre cose”

“Un anno fa ho iniziato facendo delle foto a Tessuto Aereo. Ero attratto da queste evoluzioni ginniche in cui il corpo s’impadroniva dell’aria usando questi tessuti vibranti, colorati, come un’estensione di se stesso. La gracilità e la naturalità con cui dominano uno spazio che non appartiene loro, quasi preso in prestito alla gravità. Studiandole classe dopo classe, pratica dopo pratica ho cominciato a intravvedere l’umanità dietro le quinte e ho cominciato a seguirla. La attività che ho cominciato ad esplorare successivamente è stata Contact. Ero molto incuriosito dalla premessa: l’idea di “lasciare andare il corpo”. Una specie di abbandono del controllo, una danza senza un ritmo stabilito, senza uno scopo apparente. Un corpo che si esprime per l’espressione in se stesso, basandosi solo su sensazioni nrivela inevitabilmente le piccole contraddizioni che in tutti i modi cerchiamo di nascondere. Fotografando ho scoperto una specie di sinergia collettiva: là dove i condizionamenti e le aspettative sono al minimo, agiscono altre forze che sfuggono alla natura individuale prendendo il sopravvento. Mi dava i brividi vedere questa empatia empirica che più che saltuariamente domina i movimenti e le danze, creando per brevi periodi strutture complesse piene di una bellezza inconsapevole. Ho capito sin da subito le simmetrie che esistono fra Contact e Tessuto. Cominciavo a intravvedere un filo narrativo, dove però mi mancava una terza posizione. Avevo la ricerca di conquista dello spazio data da Tessuto Aereo e nel Contact l’empatia sinergica creata dall’abbandono del controllo. Mi era quindi ovvio cercare un’attività in cui il controllo del corpo fosse assoluto: fu allora che m’imbattei nel Bharata Natyam, una delle tante forme di Danza Indiana. In questa Danza ogni movimento è stato disegnato con cura ed ha un significato con cui costruire delle storie, sottolineando soprattutto le capacità espressive di chi la danza. Il controllo assoluto del corpo è uno strumento, il fine è la trasmissione attraverso l’unità di mente/cuore/corpo di un messaggio di bellezza e gratitudine universale. Questa concentrazione e questa precisione estrema estrapolate da una cultura diversa, danno poi luogo ad una reinterpretazione che anche se guidata dal maestro, libera in maniera parallela briciole dell’identità più intima delle danzatrici”.


Le PERFORMANCES
Giovedì 28 giugno – ore 20.45
Bharata Natyam: Il controllo del tempo astante (presente)

Una danza fantastica che prevede tutto, in una visione maniacalmente attenta ai dettagli. Carica di una simbologia foranea che sembra al limite delle nostre nozioni acquisite ma intimamente legata alla nostra umanità più essenziale.
Rappresentato dal rosso, il colore della passione, del sangue che scorre, che non conosce passato e non conosce futuro e muore quando cadono le quinte.

Performance di Giuditta de Concini (Associazione Mudra) e Ayub Muhammad
Venerdì 29 giugno – ore 20.45
Contact: il controllo del “al di dentro” (passato )

Lasciando al nostro “abitato” esprimere un suo desiderio, lui attingerà alle fonti più primitive. Nel lavoro con altre individui sorge allora una specie di empatia cinetica in cui, a tempi alternati, le espressioni di un individuo s’integrano con quelli degli altri. Così si manifestano delle coreografie bellissime e inusitate.
Rappresentato dal nero, quello che non è più sotto nessuna luce diventa l’abisso trasparente che impregna quello che siamo e quello che vogliamo essere.

Studio per trittico:“Il patto segreto”, con partiture fisiche di Anna Albertarelli e Thomas Passuti e musica potestà di Roberto Passuti
Sabato 30 giugno – ore 20.45
Tessuto Aereo: Il controllo del “al di fuori” (Futuro)

Un percorso verso nuove sfide, rischiando, azzardando, sempre più in alto, sempre più complesso. Imparando a muoversi fra le “corde” usando la forza della gravità che vuole schiacciarci contro il pavimento per fare evoluzioni corporee bellissime.
Rappresentato dal bianco, la somma de tutti i colori della luce, un fascio che si progetta in avanti cercando sempre di esprimere tutta la sua potenzialità.

Performance di Barbara Vitangeli(Compagnia LunaquichesAerea) e Loretta Cerè

Durante la tre giorni sarà possibile visitare l’esposizione di Giulia Sagramolarealizzata per Con la Coda dell’occhio

Biografie

Roberto Ruager Nato nel 67′ a Buenos Aires da genitori danesi cresce nella ricerca intuitiva della verità dietro due approcci molto diversi: da una parte la società argentina – sudamericana, ma carica di elementi italiani – dall’altra quella scandinava ricevuta a casa. Dopo diverse incursioni nell’arte e nel teatro studia Architettura e sin dall’inizio familiarizza col mondo digitale. Ha vissuto in Brasile, Stati Uniti, Inghilterra e Danimarca. Nel 2002 si trasferisce a Roma e inizia la sua carriera da fotografo. Dal 2005 comincia a ritrarre gli “orsi gay”, una delle tante realtà LGTBQI che da anni lotta contro i modelli fisici associate alle diverse modalità umane di sessualità.
Dal ‘91 ha pubblicato foto in diverse riviste, inizialmente in architettura: Revista Casas, Construccion & Amoblamiento, D&A Argentina, etc. Dal 2004 in Italia: Corriere della Sera, Rivista A, Ratman e diverse guide turistiche. Attualmente vive con il suo compagno a Bologna.

Giuditta de Concini nasce a Bologna nel 1975. Dopo un lungo percorso con la danza contemporanea, il teatro e il canto, intraprende nel 2002 lo studio del Bhāratanātyam con Nuria Sala Grau. Approfondisce lo studio con i maestri indiani K. Mohan, Pramila e H. Hariharan, C.K. Balagopalan, P.T. Narendran, Leela Samson, Meena Raman, Win Thang e Priyadarsini Govind, con soggiorni e stage sia in India sia in Italia. Dal 2005 unisce allo studio del Bharata Natyam la pratica dello yoga Sivanada e Kundalini.
Ha preso parte al Gruppo Naga fondato da Nuria Sala Grau e al progetto Chandrajodi con Alessandra Pizza, partecipando a numerosi spettacoli e festival interculturali e seminari per adulti e bambini. Dal 2007 affianca l’insegnamento del Bhāratanātyam all’attività performativa. Dal 2009 collabora regolarmente con il Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna dove tiene annualmente alcune lezioni/spettacolo sul teatro danza dell’India del Sud.
Attualmente è presidentessa dell’Associazione Culturale Mudra con cui organizza corsi, eventi, seminari e spettacoli legati alla cultura indiana, con professionisti e allievi.

Ghoatto – Anna Albertarelli Ghoatto è stata fondata nel 2001 da Anna Albertarelli coreografa e performer e Roberto Passuti artista multimediale. Gohatto non è una compagnia di danza nè di teatro bensì un’insieme di progetti artistici eterogenei. Negli anni si sono occupati di video-danza e istallazioni visivo sonore: GDA, BLUE BLOOD DOLPHIN, IL PARADOSSO DEL MENTITORE, XXH visioni sulla sessualita e la disabilità con performance e documentarte.
Progetti attualmente in atto e in relazione con: Multimedialità-progetto STENOPEICA in collaborazione con l’antropologo, fotografo, scrittore Martino Nicoletti. Fotografia e corpo movimento-progetto CON LA CODA DELL’ OCCHIO con il fotografo architetto Roberto Ruager.
Arte con e per l’infanzia- progetti CODICE INNATO 1-CODICE INNATO 2 LA LUPA BIANCA DEL BOSCO D’INVERNO e hOMOH con Alessandro Cafiso attore e performer.
Formazione del performer-progetto di ricerca laboratorio CORPO IN-STABILE “ tracce di ricerca
introspettiva e dinamiche teatrali “ sulla relazione tra il corpo-organico e il suono elettronico-organico. www.staminassociation.com

Barbara Vitangeli Dopo gli studi in Storia dell’Arte inizia un percorso teatrale, che si esprime al massimo attraverso le discipline circense della giocoleria infuocata, acrobalance ed acrobatica aerea. Nel percorso si inseriscono l’Iyengar Yoga e gli studi di danza in India che arricchiscono in modo decisivo la sua ricerca intorno al corpo fisico del performer.
Ha lavorato con Kastury Pattnaik, Pierre Byland, Fura dels Bauls, Tiziana Leucci, Naira Gonzales, Michel Ariel, Antonella Ascani, Dafne Niglio.
Ha lavorato e creato progetti artistici con le compagnie Mutateatro, Hopera Ballet, Ubu-Att, Teatro In-Stabile.
In questo momento dirige la Compagnia LunaquichesAerea, insegna Tessuto Aereo Circense ed Iyengar Yoga (level Introdoctory II), continua ciclicamente gli studi in India per aggiornamento.

Presenta a CON LA CODA DELL’OCCHIO una performance creata appositamente per l’evento insieme a Loretta Cerè, autrice ed esecutrice dei brani musicali.